Home
Email di Libero.it e Virgilio stanno ritornando operative
- Details
- Category: Uncategorised
- Hits: 66
Come ormai noto le caselle di libero.it e Virgilio hanno avuto un blocco per molti giorni, impedendo la consultazione (e l'invio) di mail. Un danno notevole per le aziende e per i privati che hanno una casella su questo provider italiano. Adesso, dopo gli annunci degli scorsi giorni, arriva finalmente la comunicazione del progressivo ritorno alla normalità, con il ripristino delle caselle email...
Avviato il ritorno online di Libero Mail e Virgilio Mail.
È con sollievo che possiamo comunicare ai nostri utenti che è in corso un progressivo ritorno alla normalità.
È stato infatti avviato il processo di rimessa online della Libero Mail e della Virgilio Mail, che coinvolge solo una prima parte della customer base. Nelle prossime ore, progressivamente, tutte le caselle torneranno pienamente attive.
I tempi sono stati lunghi, lo abbiamo detto, ma l’obiettivo primario è stato quello di tutelare l’integrità dei dati dei nostri utenti.
I momenti di #down in una tech company possono accadere, il nostro obiettivo ora è essere un provider di posta ancora migliore di prima per tutti gli italiani.
Continueremo a comunicare attraverso i nostri touchpoint, fino alla completa risoluzione del problema.
Convenzione di Ginevra sulla Circolazione Stradale
- Details
- Parent Category: Info Utili
- Category: Norme&Sentenze
- Hits: 350
L'Italia ha recepito la Convenzione di Ginevra sulla Circolazione Stradale con Legge 308 del 1995 (dopo ben 27 anni!!). La convenzione stabilisce delle regole comuni da adottare con legislazione nazionale da parte dei Paesi aderenti.
Successivamente, nel 2015 è stata emanata la DIRETTIVA (UE) 2015/413 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale.
Quando si viaggia all'estero e si decide di guidare sul territorio con un mezzo (auto, moto, camper etc) si deve - naturalmente - rispettare il codice della strada locale, oltre al buon senso. Infatti, ciascun Paese (sia UE sia extra-UE) adotta una propria legislazione per regolamentare la circolazione stradale, sanzionando i comportamenti con provvedimenti più o meno pesanti e costosi.
Ad esempio, rimanendo nell'ambito mediterraneo, la circolazione in Grecia è disciplinata in modo più rigido rispetto alla circolazione in Italia, per cui non è difficile ritrovarsi con una pesante multa e, soprattutto, con la patente di guida ritirata (leggi la scheda di viaggiaresicuri.it - sito del Ministero degli affari esteri italiano).
Basti pensare che effettuare il sorpasso non consentito oppure sorpassare senza l'uso delle frecce luminose comporta 700 euro di multa, sottrazione di 7 punti dalla patente e 10 giorni di ritiro della patente di guida e della carta di circolazione del mezzo (libretto).
- Eccesso di velocità fino a 20 km/h oltre il limite: 80 euro
- Eccesso di velocità fra 20 e 30 km/h oltre il limite previsto: 100 euro
- Eccesso di velocità di oltre 30 km/h rispetto al limite: 350 euro, -5 punti dalla patente, 60!! giorni di ritiro della patente di guida
- passaggio con semaforo rosso: 700 euro, -9 punti dalla patente, ritiro immediato e sospensione della patente e della carta di circolazione del mezzo per 60 giorni
Pertanto, come descritto in questo breve elenco, le sanzioni per infrazioni del Codice della Strada sono marcatamente più forti rispetto alle corrispondenti sanzioni previste in Italia. Nel caso di ritiro della patente, la Convenzion di Ginevra stabilisce all'articolo 42 le seguenti regole:
Articolo 42
Sospensione della validita' delle patenti di guida.
1. Le Parti contraenti o le loro parti costitutive possono ritirare ad un conducente che commetta sul loro territorio una infrazione che comporti il ritiro della patente di guida in virtu' della loro legislazione, il diritto di usare sul loro territorio la patente di guida, nazionale o internazionale, di cui e' titolare. In simile caso, l'autorita' competente della Parte contraente o della parte costitutiva che ha ritirato il diritto di usare la patente potra':
a) farsi consegnare la patente e conservarla fino alla scadenza del periodo durante il quale e' ritirato il diritto di usare la patente o finche' il conducente lasci il suo territorio, se tale partenza ha luogo prima della scadenza di tale periodo;
b) avvisare del ritiro del diritto di usare la patente l'autorita' che ha rilasciato o a nome della quale e' stata rilasciata la patente;
c) se si tratta di una patente internazionale, apporre sull'apposito spazio la menzione che la patente non e' piu' valida nel suo territorio;
d) nel caso in cui essa non abbia applicato la procedura prevista al comma a) del presente paragrafo, completare la comunicazione menzionata al comma b) chiedendo all'autorita' che ha rilasciato la patente o a nome della quale e' stata rilasciata la patente, di avvisare l'interessato della decisione presa nei suoi confronti.
2. Le Parti contraenti faranno in modo di far notificare agli interessati le decisioni che saranno state comunicate loro conformemente alla procedura prevista al paragrafo 1 comma d) del presente articolo.
3. Nulla nella presente Convenzione dovra' essere interpretato come un'interdizione alle Parti contraenti o ad una delle loro parti costitutive di impedire ad un conducente titolare di una patente di guida, nazionale o internazionale, di guidare se e' evidente o provato che il suo stato non gli consente di guidare con sicurezza o se il diritto di guidare gli e' stato ritirato nello Stato in cui ha la sua residenza abituale.
consulta anche:
https://europa.eu/youreurope/citizens/travel/driving-abroad/road-rules-and-safety/index_it.htm
https://ec.europa.eu/transport/road_safety/going_abroad/index_it.htm
Art. 198-bis. (( (Disposizioni in materia di illeciti reiterati e relative sanzioni). ))
- Details
- Parent Category: Norme&Sentenze
- Category: Codice della Strada
- Hits: 305
((1. La violazione, anche in tempi diversi, della medesima norma relativa alla circolazione di un veicolo non avente i requisiti tecnici o amministrativi richiesti dalla legge e' considerata, ove ricorrano le condizioni di cui ai commi 2 e 3 e ai fini dell'applicazione della sanzione prevista dal comma 4, come un'unica infrazione. Resta fermo che le condotte commesse successivamente alla prima notificazione ovvero alla contestazione immediata costituiscono nuove violazioni.
2. Nel caso di accertamento di piu' violazioni senza contestazione immediata ai sensi dell'articolo 201, l'illecito amministrativo oggetto della prima notifica assorbe quelli accertati nei novanta giorni antecedenti alla medesima notifica e non ancora notificati.
3. Fuori dei casi di cui al comma 2, l'illecito amministrativo oggetto di contestazione immediata assorbe le violazioni accertate, in assenza di contestazione ai sensi dell'articolo 201, nei novanta giorni antecedenti alla predetta contestazione e non ancora notificate. Nel rispetto delle condizioni di sicurezza della circolazione e fatti salvi i divieti posti da altre disposizioni, l'organo accertatore puo' autorizzare il trasgressore a completare il viaggio o a raggiungere il luogo di destinazione per la via piu' breve e nel piu' breve tempo possibile.
4. Nei casi di cui ai commi 2 e 3, fermo restando il pagamento delle spese di accertamento e notificazione relative a ciascuna violazione, ove ricorrano le condizioni per il pagamento in misura ridotta ai sensi dell'articolo 202, si applica la sanzione del pagamento di una somma pari al triplo del minimo edittale previsto per la disposizione violata, se piu' favorevole.
5. In deroga all'articolo 202, il pagamento della somma di cui al comma 4 puo' essere effettuato entro cento giorni dalla prima notificazione o dalla contestazione immediata di cui al comma 6. Qualora, nei termini indicati dall'articolo 202, sia stato gia' effettuato il pagamento in misura ridotta previsto per la specifica violazione, entro il suddetto termine di cento giorni puo' essere effettuata l'integrazione del pagamento da corrispondere all'organo di polizia stradale che ha effettuato la prima notificazione o la contestazione immediata, secondo le modalita' indicate dallo stesso.
6. Il pagamento della somma prevista al comma 4, effettuato all'organo di polizia stradale che ha curato la prima notificazione o la contestazione immediata, con contestuale pagamento delle spese di accertamento e notificazione per la violazione da esso accertata, costituisce il presupposto per l'istanza di archiviazione, di cui al comma 7, delle violazioni assorbite ai sensi dei commi 2 e 3.
7. L'istanza di archiviazione deve essere presentata dall'interessato all'ufficio o comando da cui dipende chi ha accertato ciascuna violazione assorbita ai sensi del comma 6, a pena di decadenza, entro centoventi giorni dalla data della prima notificazione o della contestazione immediata. L'istanza e' corredata da copia dell'attestazione del pagamento di cui al comma 6 e dall'attestazione del pagamento delle spese di accertamento e notificazione relativa alla violazione o alle violazioni accertate dall'ufficio o al comando cui la stessa e' presentata. L'archiviazione e' disposta dal responsabile dell'ufficio o del comando da cui dipende chi ha accertato la violazione)).
Finalmente aperto il cantiere della Vergogna di Palermo
- Details
- Parent Category: Info Utili
- Category: Mobilità
- Hits: 345
Dopo anni di ingorghi, inspiegabili stop ai lavori, ore passate in coda, il tratto di viale Regione Siciliana a Palermo definito "cantiere della vergogna" riapre. Un cantiere durato anni, per un tratto di strada non più lungo di 200 m...
Raffreddore e influenze, sotto inchiesta alcuni farmaci.

10 Febbraio 2023 Comunicato EMA/56626/2023
Come pubblicato dall'Agenzia Italiana del farmaco (AIFA), il Comitato di sicurezza dell'Agenzia europea del farmaco (Prac) ha avviato una revisione della sicurezza dei medicinali contenenti il principio attivo pseudoefedrina [Qui il link al comunicato originale, riportato integralmente sotto]
l PRAC avvia la revisione della sicurezza dei medicinali contenenti pseudoefedrina
Il comitato per la sicurezza dell'EMA (PRAC) ha avviato una revisione dei medicinali contenenti pseudoefedrina a seguito del possibile rischio di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS), condizioni che colpiscono i vasi sanguigni nel cervello. La pseudoefedrina viene assunta per via orale e viene utilizzata da sola o in combinazione con altri medicinali per trattare la congestione nasale (naso chiuso) derivante da raffreddore, influenza o allergia.
PRES e RCVS possono comportare un ridotto afflusso di sangue (ischemia) al cervello e, in alcuni casi, possono causare complicazioni gravi e pericolose per la vita. I sintomi comuni associati a PRES e RCVS includono mal di testa, nausea e convulsioni.
La revisione fa seguito a nuovi dati provenienti da un piccolo numero di casi di PRES e RCVS in persone che usano medicinali contenenti pseudoefedrina che sono stati riportati nei database di farmacovigilanza e nella letteratura medica.
I medicinali contenenti pseudoefedrina presentano un rischio noto di eventi ischemici cardiovascolari e cerebrovascolari (effetti indesiderati che coinvolgono ischemia nel cuore e nel cervello), inclusi ictus e infarto. Restrizioni e avvertenze per ridurre questi rischi sono già incluse nelle informazioni sul prodotto dei medicinali.
Considerando la gravità di PRES e RCVS, il profilo di sicurezza della pseudoefedrina e le indicazioni per le quali i medicinali sono approvati, il PRAC esaminerà le prove disponibili e deciderà se le autorizzazioni all'immissione in commercio per i medicinali contenenti pseudoefedrina debbano essere mantenute, modificate, sospese o ritirate in tutta l'UE.
Maggiori informazioni sul medicinale
La pseudoefedrina agisce stimolando le terminazioni nervose a rilasciare la noradrenalina, che provoca la costrizione (restringimento) dei vasi sanguigni. Ciò riduce la quantità di fluido rilasciato dai vasi, con conseguente minore gonfiore e minore produzione di muco nel naso.
I medicinali contenenti pseudoefedrina sono autorizzati in vari Stati membri dell'UE da soli o in combinazione con medicinali per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza come mal di testa, febbre e dolore o rinite allergica (infiammazione delle vie nasali) nelle persone con congestione nasale.
All'interno dell'UE, i medicinali contenenti pseudoefedrina sono disponibili con vari nomi commerciali, tra cui Actifed, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume e Nurofen Cold and Flu.
Maggiori informazioni sulla procedura
La revisione dei medicinali contenenti pseudoefedrina è stata avviata su richiesta dell'agenzia francese dei medicinali (ANSM) ai sensi dell'articolo 31 della direttiva 2001/83/CE.
La revisione è condotta dal Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC), il Comitato responsabile della valutazione dei problemi di sicurezza dei medicinali per uso umano, che formulerà una serie di raccomandazioni. Le raccomandazioni del PRAC saranno quindi trasmesse al Comitato per i Medicinali per uso umano (CHMP), responsabile delle questioni relative ai medicinali per uso umano, che adotterà un parere. La fase finale della procedura di revisione è l'adozione da parte della Commissione europea di una decisione giuridicamente vincolante applicabile in tutti gli Stati membri dell'UE.
Cianobatteri per produrre elettricità ed alimentare piccoli dispositivi
- Details
- Parent Category: News&Info
- Category: Scienza & Tecnologia
- Hits: 691
Cianobatteri – Credits: BASF via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
Biologia e tecnologia si incontrano ancora una volta nella produzione di energia elettrica tramite lo sfruttamento dei cianobatteri, una classe di microorganismi in grado di produrre energia tramite fotosintesi. Il processo è in sè noto e sperimentato da qualche anno. In Italia la ricerca condotta da Paolo Bombelli che ne pubblica i risultati sulla rivista online della Royal Society of Chemistry, mostra come sia stato possibile alimentare (e continuare a farlo) un microprocessore con relativa scheda madre, tipicamente utilizzato nei dispositivi di IoT (Internet of Things). In previsione di un ulteriore enorme diffusione di dispositivi connessi, il problema dell'alimentazione elettrica che sia prodotta a prezzi abbordabili, possibilmente non derivata da fonti fossili, batterie che usino materiali inquinanti (vuoi perché la dispersione nell'ambiente è inquinante, vuoi perché l'estrazione e la lavorazione dei metalli e delle cosiddette terre rare è insostenibile a livello ecologico ed economico), lo studio di fonti alternative di produzione elettrica è necessario per lo sviluppo di soluzioni sostenibili. Come riportato nell'abstract dell'articolo, i consumi dei dispositivi IoT variano dall'ordine dei microwatt a quello dei milliwatt e si prestano ad essere suppliti da piccoli fonti energetiche. La capacità dei cianobatteri di trasformare in energia elettrica la luce ricevuta ha dato il via alla sperimentazione di celle - batterie che catturino l'elettricità prodotta da questo processo e la rendano disponibile per alimentare questo microdispositivi. Utilizzando cianobatteri ed acqua, la sola luce ambiente ha prodotto energia sufficiente a far funzione un ARM Cortex M0+ per oltre sei mesi in un ambiente domestico con luce ambiente.
[link all'articolo originale su cell.com qui]
Sustainable, affordable and decentralised sources of electrical energy are required to power the network of electronic devices known as the Internet of Things. Power consumption for a single Internet of Things device is modest, ranging from μW to mW, but the number of Internet of Things devices has already reached many billions and is expected to grow to one trillion by 2035, requiring a vast number of portable energy sources (e.g., a battery or an energy harvester). Batteries rely largely on expensive and unsustainable materials (e.g., rare earth elements) and their charge eventually runs out. Existing energy harvesters (e.g., solar, temperature, vibration) are longer lasting but may have adverse effects on the environment (e.g., hazardous materials are used in the production of photovoltaics). Here, we describe a bio-photovoltaic energy harvester system using photosynthetic microorganisms on an aluminium anode that can power an Arm Cortex M0+, a microprocessor widely used in Internet of Things applications. The proposed energy harvester has operated the Arm Cortex M0+ for over six months in a domestic environment under ambient light. It is comparable in size to an AA battery, and is built using common, durable, inexpensive and largely recyclable materials.