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Come scegliere una password sicura
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- Scritto da Vincenzo Catanese
- Categoria: Scienza & Tecnologia
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Viviamo in un mondo digitale che offre servizi gratuiti, a pagamento, istituzionali, di svago e di lavoro. Per usare questi servizi dobbiamo dapprima creare un account inserendo alcuni dati utili all'identificazione e poi, per accedere al servizio, usare almeno una coppia di credenziali (tipicamente nome utente e password) per farci identificare.
Cosa succede se qualcuno scopre la nostra username (nome utente) e la password? Come fanno a scoprirle?
Ci sono tanti modi (per provare a) scoprire una coppia di credenziali e ne parleremo in un altro articolo. Adesso concentriamoci sul perché e come difenderci dal furto di credenziali o di identità.
Nell'era dei social, la nostra identità online è costituita dai profili Facebook, Instagram, X (già Twitter), Linkedin (social professionale) etc... sui quali mettiamo foto, video, pensieri e interagiamo con molti altri contatti, tanto da consentire in molti casi, di comprendere i legami con questi (parentele, amicizie, colleganza). Quando ci rubano il profilo scatta il panico! Che fare? Come fare per evitarlo.
Alcuni principi base per evitare che ci rubino il profilo:
- Usare una password complessa, cioè lunga almeno 10 caratteri alfanumerici (lettere e numeri) alternando caratteri in maiuscolo e minuscolo, numeri e usando anche caratteri speciali (!,#,_£...);
- Non usare la stessa password su altri siti, specie in combinazione con lo stesso nome utente. Capita spesso che quest'ultimo sia un indirizzo email e che la combinazione indirizzo email e password sia usata in siti poco affidabili o vittime di furto di dati e che quanto rubato dai pirati venga usato per tentare accesso ai profili social etc.
- Appuntare la password e custodirla in un luogo sicuro o trascriverla parzialmente in modo da ricordare anche i caratteri mancanti...
- Inserire un indirizzo email di recupero e/o un numero di telefono sul quale ricevere password provvisorie in caso di dimenticanza della password.
- Nei siti che lo prevedono, scegliere una autenticazione a due fattori, cioè aggiungere un metodo ulteriore per autorizzare l'accesso al nostro profilo. Uno di questi è la ricezione di un codice OTP (one time password, cioè password provvisoria generata dal sistema). Un altro è usare una app di autenticazione (es. Google Authenticator).
Se si vuole usare un nome facile da ricordare, magari di un familiare oppure un luogo, aggiungere o modificare qualche lettera per rendere più sicura la password. Esempio: Antonella può diventare Ant0n3ll@ oppure aNt0N311@ e così discorrendo.
Moto Armonico
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- Scritto da Vincenzo Catanese
- Categoria: Fisica
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Il moto armonico è il moto rettilineo di un punto materiale con legge oraria: x(t)=r•cos(ωt), dove:
- x è l'ascissa - posizione sulla retta,
- t il tempo (misurato rispetto ad un istante preso come zero),
- r è l'ampiezza del moto (che oscilla fra - r e + r),
- cos è la funzione coseno (di un angolo),
- ωt è l'angolo argomento della funzione coseno dove:
- ω detta pulsazione è la velocità angolare
- t è il tempo (come sopra)
Tale tipo di moto corrisponde a quello compiuto dalla proiezione su un diametro della circonferenza di un punto materiale che si muove con moto circolare uniforme.
Per quest'ultimo tipo di movimento (moto piano su traiettoria circolare a velocità costante), la legge oraria è β(t)=β0+ωt (leggi: beta di t uguale a beta zero più omega t) dove:
- β è l'angolo formato dal vettore posizione OP (la cui misura è il raggio della circonferenza r),
- ω la velocità angolare,
- t il tempo trascorso
- β0 l'angolo all'istante 0;
Ricordando che:
- la proiezione H del punto P sul diametro di riferimento si ottiene tracciando una linea perpendicolare dal punto P alla retta che contiene il diametro di riferimento,
- gli angoli β descritti dal punto materiale P e,quindi, gli archi di circonferenza percorsi, sono positivi se la rotazione è antioraria;
risulta essere: OH=OP•cos(β), dove:
- OP è il vettore posizione del punto P che si muove di moto circolare uniforme;
- OH è il vettore posizione del punto H proiezione di P sul diametro di riferimento;
- β è l'angolo che varia con legge oraria β(t)=β0+ωt
Posto x(t)=OH, la posizione nel tempo del punto H (cioè la legge oraria), si può scrivere:
x(t)=r•cos(ωt)
Moto circolare uniforme
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- Scritto da Vincenzo Catanese
- Categoria: Fisica
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Il moto circolare uniforme è il movimento compiuto da un corpo (punto materiale) che si muove su un piano su una traiettoria circolare a velocità (angolare) costante. In questo tipo di moto piano, il punto materiale percorre archi di circonferenza uguali in intervalli di tempo uguali (ovvero, il vettore posizione che congiunge il punto P al centro della traiettoria circolare spazza angoli uguali in tempi uguali).
Il punto P si muove lungo la traiettoria circolare con una velocità costante percorrendo archi di circonferenza uguali in intervalli di tempo uguale per cui il vettore posizione spazza angoli uguali in tempi uguali. Un giro completo descrive un angolo di 2π in un tempo T (detto periodo) per cui la sua velocità angolare, detta pulsazione, è ω=2π/T.
Pertanto, essendo costante la distanza dal centro (pari alla misura del raggio r), il movimento può essere descritto con una legge oraria in cui si legano angolo e tempo:
θ(t)=θ0+ωt (leggi: teta di t uguale a teta zero più omega t)
dove
- la lettera greca θ (teta) rappresenta l'angolo formato dal vettore posizione (congiungente il centro O con il punto P) e un diametro preso come riferimento;
- l'angolo θ0 rappresenta l'angolo iniziale (solitamente posto uguale a zero);
- ω è la velocità angolare, t il tempo (rispetto ad un istante iniziale posto uguale a zero).
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